Rabbini

25 Kislev 5785

Eliàhu da Pesaro

Rabbì Eliàhu da Pesaro, Maestro italiano del 16° secolo.

Nel 1563 lascia Pesaro per recarsi in Israele, ma giunto a Famagosta è viene a sapere che c’era in atto un’epidemia di peste, perciò si trattenne a Famagosta finché non fosse cessato il contagio. Ebbe così modo di incontrare il Rabbino Eli‘ézer Eskenazi, col quale studiò Torà.

Ci è pervenuta una sua lettera, intitolata “Mikhtàv me-Eliyàhu”, della fine del 1563, nella quale dimostra di essere un validissimo studioso nondimeno inserito nella vita quotidiana. È probabilmente lui quell’Elia da Pesaro le cui opere – ancora manoscritte – si trovano a Parigi; fra esse c’è un “Articolo sulla Teshuvà” ed un commento al libro di Giobbe.

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