Eliàhu be-Rabbì Shema‘yà
Rabbì Eliàhu be-Rabbì Shema‘yà, visse intorno all’anno 1000 a Bari. I suoi Piyutìm (poesie sinagogali), consistenti soprattutto in Selichòt (suppliche), dei quali ce ne è pervenuta una quarantina, furono accolti anche nelle Comunità di rito tedesco.
Essi testimoniano ancora un forte legame con la poesia sinagogale più antica. Fra i temi preminenti ci sono la sofferenza d’Israele e la speranza in una redenzione prossima. La sua firma compare in terza posizione fra i tredici Rabbini di Bari firmatari di un responso rituale.
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