L’anima e il mondo
Quando viene al mondo un’anima le sue azioni iniziano ad uscire dai mondi familiari.
(Rabbì Nachman di Breslaw)
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Quando viene al mondo un’anima le sue azioni iniziano ad uscire dai mondi familiari.
(Rabbì Nachman di Breslaw)
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Ogni generazione ha il suo ruolo storico. Da quelle che ci hanno preceduto abbiamo ereditato una grande quantità di sogni: aspirazioni, filosofie, verità, saggezza e propositi. Noi siamo altro che nani sulle spalle delle passate generazioni, delle loro idee e delle loro nobili azioni. Il nostro compito e destino è di realizzare il sogno.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Costruisci una casa da sogno. Inizi con un sogno. Il sogno diventa un progetto. Il progetto diventa un sacco di lavoro sporco. Il lavoro sporco diventa una casa. Se hai successo, è la casa dei tuoi sogni. Sogno, progetto, lavoro sporco, successo, perché questa è la strategia fondamentale di ogni impresa umana? Perché è la storia dell’universo. Chi sa sentire il sogno, chi sa leggere progetto, vede che ora siamo ai ritocchi finali.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Succederà con te o senza di te, sia che tu ci creda o che non ci creda. Sì potresti fare in modo che avvenga anticipatamente, ma essa sarà nel nostro tempo anche senza il tuo aiuto e anche per te sarà positiva indipendentemente da tutto. Ti sei chiesto, però: “Dove sarò quando quest’era arriverà? Sarò coinvolto? Ne farò parte o essa esisterà a dispetto di me?”.
(Il Rebbe Menachv Mendel Schneerson)
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Le nostre azioni sono solo una catalizzazione per cambiare il mondo. La loro dimensione e il loro impatto visibile non sono importanti. Per trasformarsi il mondo ha soltanto bisogno di un ultimo ritocco. Tienilo presente in tutto ciò che fai. Chi sa? Forse sarai proprio tu a compierlo.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Non pensare di poter sfuggire alla fede. Ogni scienza, ogni sistema logico hanno i loro assiomi. La ragione non può avanzare nemmeno di un passo senza un assioma su cui fondarsi.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Ogni ebreo ha una mitzvà per la quale prova una speciale affinità. Non litigare con lui, trova quel comandamento e incoraggialo a compierlo.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneersohn)
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La cosa più importante e’ fare qualcosa!!!!!
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Dal regno celeste tutte le creature di Dio sembrano buone ed Egli prova grande diletto in ciò che ha fatto. Quando qualcuno, però, evidenzia i difetti del suo prossimo, la gioia divina si trasforma in una nuvola di dolore e di angoscia proprio sulla testa di chi ha pronunciato le parole.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Fa che la tua speranza e la tua passione per gli esseri viventi e le cose non si esaurisca e svanisca a causa delle delusioni provocate dagli altri uomini. Cerca di superare la limitatezza che e’ negli altri e spingi oltre affinché tramite questo tu possa arrivare a Dio.
(Rav David E. Sciunnach)
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Nonostante le difficoltà che la vita ti pone davanti, sappi che la sofferenza ed il dolore profondo che provi servono solo ad introdurti alla grande gioia entusiasta che ti sta attendendo. Quindi non soffermarti su di loro passa oltre e gioisci in ogni istante della tua esistenza.
(Rav David E. Sciunnach)
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Il non essere è il mezzo tramite cui l’energia si muove dall’alto verso il basso e viceversa. In basso, nell’uomo, trascende l’ego, mettere in alto si erge al di sopra di limiti e livelli. Poi le due condizioni si fondono, unendo il cielo e la terra in un abbraccio eterno. Questo è il motivo per la quale Dio si trova tra i veri umili.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Quando tu e il cammino che hai scelto andate perfettamente d’accordo, non è semplice capire se le tue motivazioni sono sincere. Se ti imbatti in un percorso che ti porta a compiere del bene, ma è in pieno contrasto con ogni più piccola parte del tuo corpo, se senti di voler scappare e nasconderti, seguilo! Così saprai con certezza di essere sincero.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Esiste una compassione che esalta l’ego e quella che lo illumina. La prima è un senso di pietà per chi ci è inferiore. La seconda, invece,!nasce da una maggiore comprensione dell’ordine delle cose. Quando si comprende che il prossimo sta soffrendo così che noi possiamo aiutarlo, lo spirito diventa veramente umile.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Molti pensano che quando non si sentono bene debbano abbandonare, nella vita, qualsiasi ricerca di significato per prendersi cura del corpo. In realtà è vero proprio il contrario. Non si può separare la guarigione fisica da quella spirituale. Insieme alle cure per il corpo, bisogna aumentare il nutrimento per l’anima . I dottori lo sanno bene, ma dovrebbero utilizzare meglio questa consapevolezza.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Creando l’intero universo, Dio generò forze che Lo rivelano e forze che Gli si oppongono, creò la luce e creò le tenebre. Chi fa del bene porta luce. Chi fallisce nutre l’oscurità. Però, chi sbaglia ma poi ritorna, trascende tutto questo schema. Egli giunge direttamente all’essenza del Creatore, oltre la luce e le tenebre, trasformando la sua oscurità in luce.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Le difficoltà della vita sono il modo che il mondo materiale utilizza per implorarci: “Per favore, purificami! Per favore elevami!” Ti giungono sapendo che sei in grado di sostenerle e portando così a termine il loro scopo d’esistere.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneersohn)
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Si è felici quando si sa di possedere qualcosa di prezioso. Si è molto felici quando si sente di essere piccoli, e tuttavia, di possedere qualcosa di grande. Tutti noi siamo possessori finiti dell’infinito.
(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)
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Un’anima può discendere dal cielo sulla terra e vivere settanta o ottant’anni soltanto fare un favore ad un’altra anima.
(Il Baal Shem Tov)
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