Rabbini

20 Heshvan 5785

Scintille

Un batter d’occhio

 Ricorda: Anche se la situazione è estremamente negativa, può trasformarsi in una situazione rosea …. in un batter d’occhio.

(Rabbì Nachman di Breslaw)

Ogni cosa al posto giusto

Loda Dio. La lode colloca ogni cosa al posto giusto e nella prospettiva corretta.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Moharan 1, 27)

L’uomo è un’artista

Ha detto il nostro Maestro: “L’artista è colui che riesce a trasformare l’immaginazione i pensieri ed i sentimenti in qualcosa di percettibile grazie ad uno dei nostri sensi (vista, tatto, udito e olfatto) così che anche gli altri esseri possano percepirli e comprenderli. Quindi: ogni uomo è un artista.

(Rav David E. Sciunnach)

Ogni giorno è una nuova creazione

L’Artefice del mondo non fa mai due volte la stessa cosa. Ogni giorno è una creazione completamente nuova. Trai tutto quello che puoi da ciò che ogni nuovo giorno può offrirti.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Halacòt 1, 123d)

Profumo e incenso

E’ scritto:”Il profumo e l’incenso allietano il cuore” (Proverbi 27, 9) Dio ha detto: “Di tutte le offerte che mi doni, nessuna mi è altrettanto cara come l’incenso; perché mentre tutte le offerte sono per espiare le tue colpe, o per rendermi grazie, o per accompagnare una restituzione, l’offerta dell’incenso è solo per la gioia”. (Midrash Tanchumà, Parashà Tezavè n. 15) Sappi in oltre che prima di offrire incenso è importante cantare, perché il potere del canto risveglia l’anima delle piante e delle erbe. E ricorda che l’offerta dell’incenso è l’antidoto piu’ potente contro le forze maligne.

(Sefèr ha-Zohar, vol. 2 f. 219; e Sefèr Zohar Chadash, Shir ha-Shirim n. 67)

La donna

Perchè la donna è chiamata אשה Ishàh? Poichè in essa vi è la parola Esh אש-ה – fuoco. La hey ה alla fine di Ishàh è una delle sacre lettere dell’ineffabile nome di Dioיהוה , questo perchè la donna è fuoco divino. Sappi però che: il fuoco può consumare; così come può creare. Così, con la danza la donna porta in equilibrio i due aspetti, armonizzando la forza divina del giudizio con la forza divina della misericordia.

(Sefèr ha-Zohar, vol. 4 f. 259)

Messaggeri

Non credere che Dio invii solamente messaggeri ricolmi del soffio di vita. Anche oggetti che non sono ricolmi di vita possono essere inviati a noi con un messaggio da parte di Dio. Vieni a vedere come anche un ramo morto e rinsecchito qual era il bastone di Aròn, fratello di Moshè, fu scelto da Dio per operare il primo miracolo per conto dei figli d’Israele in Egitto. Esso ingoiò i serpenti che erano usciti dai bastoni dei maghi del Faraone e in seguito esso fiorì come segno per autenticare la posizione di Aròn come Cohen Gadol – Sommo Sacerdote. Così, nel momento stesso della sua missione, a un bastone privo di vita fu concesso il soffio di vita.

(Sefèr ha-Zohar, vol. 2, f. 25)

I baci

Tutti i baci che sono ispirati dall’amore conferiscono il potere di unire le due persone in perfetta unione senza alcun tipo di separazione. Questi tipi di baci si fondono tra loro, fondono gli universi tra loro e forgiano tutte le diversità in una completa unità, così che tutto diventa una sola cosa.

(Zohar Chadash 63, 4)

Il canto

Per mezzo del canto è possibile elevare quelle anime che sono rimaste bloccate nel Challal ha-pnuyah, nello spazio vuoto.

(Rabbi Nachman di Breslaw in Likuthè Moharan cap. 60 n. 4)

Arte

La maggior parte dei nostri desideri mentre ci portano alla vita culminano anche con la morte, come accade per il miele e per il vino. Maggiore è il miele, minore è l’effetto del vino; maggiore è il vino, minore è l’effetto del miele. Per mantenere vivo il desiderio non lo si deve portare al massimo, nè lo si deve lasciare sedimentare, ma occorre sempre mantenerlo dinamico. Così il Maestro si dà da fare nutrendo chi ha fame e sete di sapienza finché questo suo desiderio è sazio. Nel farlo, però, il Maestro diviene sempre più debole e viene privato di tutte le energie, e deve ritornare al luogo del potenziale per rifornirsi di energia e di potere. E così via, avanti e indietro, avanti e indietro, come gli spiriti ritratti nella visione del Profeta Ezechiele (1, 14). Il Maestro deve passare dal potenziale alla realizzazione e viceversa, avanti e indietro, avanti e indietro. Così tutto ciò che è allo stato potenziale viene attirato allo stato della manifestazione e dallo stato della manifestazione di nuovo allo stato potenziale. Perciò, non vi è anelito creativo senza un’arte conseguente, e non vi è arte tranne quella che l’artista trae dall’ispirazione. Così, tutto ciò che vive è arte, e tutto ciò che è arte vive.

(Rabbì Avraham Abulafia in Sefèr ha-Cheshèk 3, 6)

Vivi in armonia

Dal momento che tu racchiudi dentro di te tutto il creato, gli animali nel tuo ambiente rispecchiano verso di te attributi importanti. Essi sono parte di ciò che può tenerti in equilibrio o farti cadere. Vivi in armonia con tutte le creature del nostro pianeta, ed esse a loro volta diventeranno per te una buona medicina.

(Midrash Tanchumà debei Eliahu Rabbà, cap. 1)

Il bene

Quando ti chiedono come vanno le cose e, malgrado fatiche e sofferenze, rispondi: “Bene”, allora Dio dice: Chiami queste cose un bene? Ti farò vedere cos’è realmente il bene!.

(Rabbì Nachman di Bresalw in Netiv Tzaddìk n. 46)

Armonia

Ogni giorno ha i suoi pensieri, le sue parole e le sue azioni. Vivi in armonia.

(Rabbi’ Nachman di Breslaw in Likute’ Moharan 1, 54)

Uscire dall’oscurità

La verità è la “lampada” con cui puoi trovare la via per uscire dall’oscurità. Accendila. (Rabbi’ Nachman di Breslaw in Likute’ Moharan 1, 9)

Libero di essere te stesso

 Per essere una persona che dimora nella verità, non farti influenzare né dall’approvazione, né dalla disapprovazione. Fai in modo di non avere bisogno dell’approvazione di nessuno, e sarai libero di essere davvero te stesso.

(Rabbi’ Nachman di Breslaw in Likute’ Moharan 1, 66)

Barriere

Vi sono molti tipi di barriere: quelle esterne e quelle interne. Esistono barriere tra le persone, barriere che impediscono di fare del bene. Barriere della mente e delle proprie incertezze. Ci sono barriere che esistono semplicemente in quanto sei un essere limitato. Sappi però che la gioia abbatte tutte le barriere.

(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)

Mangiare

Quando è possibile, evita di mangiare in fretta. Anche a casa, non trangugiare il cibo rapidamente. Mangiare è un atto santo. Richiede piena presenza di spirito.

(Rabbì Nachman di Breslaw)

Felicità

Quando sei felice, è facile dedicare un po’ di tempo alla preghiera con il cuore contrito. Ma quando sei depresso, ti risulta difficile appartarti per parlare con Dio. Ecco perché la felicità è così importante. Allora, dovresti perfino importi di essere felice, se occorre. (Rabbì Nachman di Breslaw)

Capire

Non cercare di capire. Lascia che il mistero si riveli a suo tempo, con il proprio ritmo. Ricorda sempre che “ci sono dieci Sefirot (sfere di emanazione dell’energia divina in continua evoluzione) senza natura. Chiudi la bocca e non parlarne, e impedisci al tuo cuore di pensarci. E se la tua bocca corre a parlarne, o il tuo cuore a pensarci tu ritorna al Posto”.

(Sefèr Yetzirà 1,8)

Nel tempo a venire

Nel tempo a venire non ci sarà più morte. E non ci saranno più sospiri, gemiti o angoscia, solo canto e gioia. E non ci sarà più dolore; non ci sarà più pianto e neanche grida di tristezza o di angoscia.

(Isaia 25, 8 – 35, 10 – 65, 19)