Rabbini

21 Kislev 5785

Scintille

Comunicare

Durante una lezione il nostro Maestro ha detto: “L’uomo ha tre modi per comunicare: con la parola, con il suono e con il silenzio. Ogni uno di questi modi lo mette in contatto con una dimensione differente. Con la parola comunica con il mondo terreno, con i suoi simili e con gli animali. Con il suono – la musica, egli entra in una dimensione spirituale, una dimensione angelica. E con il silenzio egli colloquia con Dio”.

(Rav David E. Sciunnach)

Giunto il tuo momento arriverai a destinazione

Se hai fretta di arrivare ad un appuntamento e ti trovi su un treno che viaggia troppo lentamente, pensi forse che giungerai prima a destinazione se ti alzerai in piedi e ti metterai a correre lungo il treno? Allo stesso modo, quando sarà giunto il tuo momento arriverai a destinazione: non un momento prima né un momento dopo. Nel frattempo, assicurati di essere a bordo del treno.

(Rabbì Eliezer Benseon Bruk)

Un luogo

Se sfreghi insieme due bastoncini e non riesci ad accendere un fuoco, spostati in un altro luogo e riprovaci. Allo stesso modo, se hai difficoltà nel luogo in cui ti trovi, spostati da un’altra parte.

(Sefèr ha-Zohar, vol. 4, f. 166)

Viaggio spirituale

Nei primi stadi del tuo viaggio spirituale, ti potrà sembrare che il Cielo ti stia respingendo e stia sdegnando tutti i tuoi sforzi. Prosegui con la tua linea di condotta. Non darti per vinto. Con il tempo, tutte le barriere scompariranno.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Moharan 2, 48)

Santifica la tua bocca

Santifica la tua bocca attraverso la preghiera e lo studio; le narici mediante il lungo respiro della pazienza; le orecchie ascoltando le parole dei saggi; e gli occhi chiudendoli di fronte al male.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Moharan 1, 21)

Ripeti

Anche se tutto ciò che riesci a dire a Dio è “Aiuto!”, è questa un’ottima cosa. Ripeti questa invocazione più volte, finché Dio ti aprirà le labbra e le parole cominceranno a sgorgare dal tuo cuore.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Mohàran 2, 96)

Parla con Dio

Parla con Dio come parleresti con il tuo migliore amico. Digli tutto.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Mohàran 2, 99)

Isolamento e meditazione

L’isolamento e la meditazione “Hitbodeduth e Hitbonenuth”, che consistono nell’esprimersi liberamente davanti a Dio in modo interiorizzato, non strutturato ed attivo, sono la via più elevata di tutte. Intraprendila.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Mohàran 2, 25)

Buon umore

 Oggi ti senti di buon umore. Non permettere al passato e al futuro di deprimerti.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Mohàran 1, 288)

Sorridi

Se non ti senti felice, fai finta di esserlo. Anche se sei proprio depresso, sorridi. Comportati da persona felice. La gioia autentica arriverà di conseguenza.

(Rabbì Nachman di Breslaw)

La gioia

Se ti senti depresso, malgrado il tuo desiderio di essere felice, attingi forza dai tempi felici trascorsi in passato. Alla fine la gioia ritornerà.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Mohàran 1, 222)

Ballare

Prendi l’abitudine di ballare. Il ballo allontanerà la depressione e scaccerà la sofferenza. (Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Mohàran 1, 41)

Un volto felice

Talvolta le persone sono tremendamente angosciate, ma non hanno nessuno con cui potersi confidare. Se vai loro incontro con un volto felice, le raggiungerai e donerai loro una nuova vitalità.

(Rabbì Nachman di Breslaw)

Dove sei?

Tu sei laddove sono i tuoi pensieri. Assicurati che i tuoi pensieri siano dove tu vuoi essere.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Moharan 1, 21)

Tre suoni

Tre suoni sono in udibili per l’orecchio umano e non lasciano mai la terra: il rumore del serpente che cambia la sua pelle, il rumore di un’anima che lascia il corpo al momento della morte ed il rumore del concepimento. Dove vanno questi suoni? Essi raggiungono il canyon dove si insinuano nella terra. Il Rumore della tua voce nel canyon li risveglia dal sonno ed evoca il loro potere. Tuttavia, per risvegliare il rumore del serpente che muta la pelle occorre battere legno sulla pietra. Questi rumori vengono uditi come “eco”, ma sappi che essi sono tre suoni che ritornano direttamente a te nella veste della tua voce o nel rullio del tamburo, per stimolarti ad abbandonare i vecchi schemi, per aiutarti ad abbandonarti all’incertezza del tuo prossimo passo e per guidarti a rinascere a nuova vita.

(Rabbi Shimon bar Yochai in Sefèr ha-Zohar, vol. 3 f. 168)

I mondi

Esistono 18.000 mondi che il Creatore ha fatto e che continua a guidare costantemente (Talmud Babilonese Avodà Zarà, 3b). Tutti questi mondi sono ricolmi della gloria del Creatore non meno del nostro stesso mondo. Sembra chiaro anche che questi 18.000 mondi non sono parte dell’universo da noi conosciuto, ma che ciascuno di essi è semmai un universo completo con la sua “terra” e le sue stelle, senza alcuna relazione con il nostro universo.

(Rabbì Yechidà Barzilay sul Sefèr Yetzirà, ff. 171-173 )

Il canto

Prendi l’abitudine di cantare una melodia. Il canto ti darà una nuova vitalità.

(Rabbì Nachman di Breslaw)

Se credi

Se credi di poter causare danni, allora credi anche di potervi rimediare. Se credi di poter nuocere, allora credi anche di poter risanare.

(Rabbì Nachman di Breslaw in Likutè Moharan 2, 122)

Dimenticare

La maggior parte delle persone pensa che la tendenza a dimenticare sia un difetto. Io la considero un grande vantaggio. Essere capace di dimenticare ti libera dai pesi del passato.

(Rabbì Nachman di Breslaw)

Ritornare a Dio

Per quanto ti sia allontanato, è sempre possibile ritornare a Dio. Riconosci dunque che non c’è assolutamente posto per la disperazione.

(Rabbì Nachman di Breslaw)