Rabbini

24 Heshvan 5785

Alef

Alef (א) Prima lettera dell’alfabeto ebraico. È questa una delle lettere mute, che riceve il suono dalle consonanti poste sotto o all’interno delle lettere. Secondo la Kabbalà ed in particolare secondo il Sefèr Yetzirà, questa è una delle tre “Lettere Madri“ insieme alla Mem ed alla Shin. È il simbolo dell’inizio e della fine, nonché dell’universo e sintetizza tutti gli stadi della creazione. Anche se costituita di diverse parti. È da considerarsi un tutt’uno; da essa dipendono i mondi superiori e quelli inferiori; il punto superiore è il simbolo del mistero del Pensiero Supremo; la barra orizzontale simbolicamente divide il mondo superiore da quello inferiore e al tempo stesso li media. Questa lettera simbolizza l’uomo universale, il genere umano. Geroglificamente rappresenta il principio astratto delle cose, l’Unità, l’Antico dei giorni, l’Ain Sof che contiene in Lui il principio lo sviluppo definitivo e potenziale dall’inizio alla fine. Scomponendo questa lettera si hanno tre lettere dell’alfabeto ebraico: la Yod la Vav e la Yod . La Ghematrià – il valore numerico, di queste tre lettere è 26, lo stesso del Nome di Dio.

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