Zevadyà
Rabbì Zevadyà da Venosa, probabilmente originario di Oria e coevo del più famoso Rabbì Amittày ben Shefatyà (866 ca.), era anch’egli un Paytàn del decimo secolo.
Sono note otto sue composizioni, dalle quali è individuabile il suo nome (tramite acronimo), ma non quello di suo padre. Il suo linguaggio è semplice e chiaro. La sua composizione più nota è la Selichà della vigilia di Ro’sh Ha-Shanà (accolta nell’uso tedesco) “Adòn Din im Yeduqdàq”.
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