Rabbini

21 Heshvan 5785

L’uomo non è mai spiritualmente statico

Non rimanere turbato dall’ipocrisia degli altri nè dalla tua volubilità. Le nostre vite sono un viaggio attraverso valli e colline, e l’uomo non è mai spiritualmente statico. Concentrati invece sul bene che compiono, perché quello si è eterno e li unisce alla fonte di tutto il bene, Colui che è infinito e dura per sempre. Le sconfitte sono superficiali e transitorie, come le ombre delle nuvole, come le macchie su un vestito che sta per essere lavato.

(Il Rebbe Menachem Mendel Schneerson)

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